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Come l'intelligenza incarnata accelera l'evoluzione dei robot umanoidi

Dec 31, 2024

Il giornalista della Xinhua News Agency Peng Qian Zhang Manzi
Dopo il grande modello, quest'anno l'"intelligenza incarnata" è diventata un nuovo punto caldo nel settore della scienza e della tecnologia ed è considerata la direzione chiave nella nuova ondata di intelligenza artificiale (AI). Sono nate molte start-up, i finanziamenti hanno raggiunto ripetutamente nuovi massimi e la tecnologia ha continuato a sfondare... Essendo l'entità più rappresentativa in questo campo, i robot umanoidi stanno accelerando l'industrializzazione sotto la catalisi di grandi modelli.

Se il grande modello è considerato un'"anima interessante", il robot umanoide dotato di "intelligenza incarnata" ha una "pelle di bell'aspetto" ed è diventato un potente assistente dell'uomo in molti campi.

Ridefinire i robot

In quanto ponte che collega lo spazio virtuale e lo spazio reale, l'"intelligenza incarnata" si riferisce all'integrazione dell'intelligenza artificiale in entità fisiche come i robot, dando loro la capacità di percepire, apprendere e interagire dinamicamente con l'ambiente come gli esseri umani.

Il termine stesso "intelligenza incarnata" ha un forte colore filosofico legato alla tecnologia. Nel 1945, il filosofo francese Maurice Merleau-Ponty propose il concetto di “incarnazione”, ritenendo che gli esseri umani abbiano bisogno di interagire e percepire l’ambiente circostante attraverso il proprio corpo per comprendere il mondo. Nel 1950, l'informatico britannico Turing, noto come il "padre dell'intelligenza artificiale", propose per primo il concetto di "intelligenza incarnata" nel suo articolo "Computing Machinery and Intelligence".

In effetti, i robot industriali (bracci robotici) con livelli di intelligenza relativamente bassi sono stati a lungo ampiamente utilizzati nell’industria manifatturiera, apportando miglioramenti in termini di qualità ed efficienza. Tuttavia, i robot industriali tradizionali sono una combinazione di “programmi fissi + bracci robotici”, mentre i robot dotati di “intelligenza incorporata” sono un’iterazione di “percezione multimodale + processo decisionale cerebrale”.

Xu Huazhe, assistente professore presso l'Istituto di scienze dell'informazione interdisciplinare dell'Università di Tsinghua, ritiene che in futuro i robot presenteranno una varietà di forme: bipedi, quadrupedi, cani su ruote, cani meccanici, droni intelligenti e persino api meccaniche, ma i robot umanoidi sono i più adattabili alla società umana e diventeranno i robot che potranno meglio aiutare gli esseri umani.

I robot umanoidi possono risolvere il problema dell '"ultimo miglio" della linea di produzione. Molti prodotti personalizzati e su misura non possono essere assemblati in modo uniforme sulla catena di montaggio, il che richiede robot umanoidi con capacità di generalizzazione per "aiutare" ad assemblare parti prodotte in serie in prodotti in base alle esigenze di personalizzazione del cliente. In scenari più complessi e mutevoli come i servizi domestici e i servizi pubblici, i robot umanoidi presentano anche più vantaggi e possono adattarsi a diversi ambienti ed esigenze per completare una varietà di compiti.

Tre grandi difficoltà da superare

Lo sviluppo dei robot umanoidi inizia con l'apprendimento e l'imitazione degli umani. Le difficoltà nel suo sviluppo possono essere comprese anche confrontandolo con il cervello, il cervelletto e il corpo umano. Il "cervello" è principalmente responsabile del centro autonomo di apprendimento, pianificazione e decisione del robot; il "cervelletto" è responsabile del controllo del movimento, dal camminare alla corsa e al salto, e dalla semplice presa ai movimenti complessi della mano; e il "corpo" include la struttura del tronco e degli arti e il design abile della mano.

Jiao Jichao, vicepresidente di UBTECH Robotics e direttore dell'istituto di ricerca, ha detto ai giornalisti che ci sono molte difficoltà tecniche da superare in queste tre aree principali: in termini di "cervello", architettura informatica integrata cloud-edge-end, multimodale La percezione e la modellazione ambientale sono al centro della tecnologia negli ultimi anni. "La più grande difficoltà nell'imitazione umana risiede nell'imitazione del cervello umano, e le teorie scientifiche esistenti sono lungi dall'essere sufficienti per studiare il cervello umano"; in termini di "cervelletto", le capacità di interazione uomo-computer, il passaggio complesso del terreno, le operazioni fini coordinate da tutto il corpo, ecc. sono direzioni importanti; in termini di "corpo", tecnologie chiave come il meccanismo di trasmissione bionica ad accoppiamento rigido-flessibile, la struttura altamente compatta degli arti del robot e il design abile della mano sono importanti basi hardware necessarie per il movimento flessibile dei robot umanoidi.

L'emergere di modelli di grandi dimensioni ha "evoluto" in modo significativo il "cervello" dei robot, migliorato notevolmente la versatilità e la generalizzazione dei robot e si prevede che ridurrà i costi di sviluppo dei robot umanoidi e accelererà il loro ingresso in migliaia di famiglie.

Secondo Yang Fengyu, fondatore e CEO di Uniqlo Robotics, l’industria ora utilizza principalmente modelli di grandi dimensioni pre-addestrati per pre-addestrare i robot, conferendo loro maggiori capacità di apprendimento; i modelli di grandi dimensioni possono trasferire l’apprendimento di compiti specifici ai compiti dei robot per migliorare la loro adattabilità; inoltre, le capacità di elaborazione multimodale dei modelli di grandi dimensioni possono essere utilizzate per combinare vari input come vista, udito e tatto per migliorare la comprensione da parte del robot di scene complesse.

La Cina non è indietro all’inizio

Guardando in tutto il mondo, i robot umanoidi sono entrati nella fase iniziale dell’industrializzazione e hanno iniziato a “tastare il terreno” nei campi della produzione industriale, dei servizi commerciali e della compagnia familiare. Che si tratti di scoperte tecnologiche, progressi nell’implementazione o su scala di finanziamento, la competizione in ricerca e sviluppo sui robot umanoidi è fondamentalmente dominata da Cina e Stati Uniti.

Il robot umanoide Walker di UBTECH quest'anno si concentra su settori manifatturieri chiave come automobili ed elettronica di consumo ed è entrato in molte fabbriche automobilistiche per corsi di formazione pratica; I robot di Yushu Technology sono riusciti a raggiungere una camminata naturale completamente simile a quella umana; Uliqi Robot sta preparando un piano "casalingo"; La nuova versione del robot Atlas di Boston Dynamics ha raggiunto il movimento flessibile delle parti tra i diversi armadietti della fabbrica; Il robot umanoide di Tesla "Optimus Prime" prevede di iniziare la produzione di massa nel 2025...

Jiao Jichao ha dichiarato: "Se l'industria dei robot umanoidi è paragonata a una maratona, la Cina, i paesi europei e americani sono attualmente quasi alla fase di partenza dei primi 1,000 metri."

Yang Fengyu ha la stessa opinione. Le principali capacità di ricerca e sviluppo di grandi modelli e la tecnologia di percezione rendono le aziende americane più competitive nei sistemi decisionali dei robot e nell’elaborazione di compiti complessi. I vantaggi della Cina si riflettono maggiormente nel campo dei robot industriali, soprattutto nell’applicazione relativamente matura del settore manifatturiero. Anche in termini di brevetti sulla tecnologia dei robot umanoidi, la Cina ha preso l’iniziativa.

Sebbene gli algoritmi principali e i chip di fascia alta del “cervello” del robot debbano ancora affrontare sfide, l’industria cinese dei robot ha una ricchezza di scenari applicativi e un’ampia popolazione di utenti potenziali, e i dati rappresentano uno dei maggiori vantaggi competitivi.

La chiave è come raccogliere una grande quantità di dati in scenari del mondo reale e coordinare la circolazione e la fornitura di dati all’industria dei robot umanoidi. Xu Huazhe ha affermato che i dati del mondo reale vengono generalmente raccolti dalle stesse società di robot. Beijing Humanoid Robot Innovation Center Co., Ltd. sta progettando di creare un set di dati open source per l'utilizzo da parte del mondo accademico e dell'industria. In futuro, set di dati condivisi di alta qualità aiuteranno notevolmente lo sviluppo del settore.

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